Nicoletta e il suo compleanno in quarantena
Così come tutti, compreso chi lavora nel mondo dello sport, anche Nicoletta Mansueto, calcettista nocese (per usare una terminologia strettamente sportiva), vive la sua quarantena tra le "mura amiche". La sua partita per combattere l'avversario più insidioso, fuori appunto dal suo amico "parquet", la sta vivendo a Noci assieme alla sua famiglia.
Nicoletta, giocatrice dell'Italcave Real Statte (ben 7 reti in questo campionato) e della Nazionale italiana, milita, come le sue colleghe della puroBIO Noci, nel massimo campionato nazionale di futsal femminile. Lo Statte di Mansueto, al momento della sospensione del campionato, guida il girone con 49 punti all'attivo: l'ultima gara di campionato disputata lo scorso 16 febbraio con la formazione tarantina vittoriosa sulla Futsal Florentia. Il NOCI gazzettino ha intervistato la numero 22 rossoblu nel giorno del suo compleanno.
Come stai passando questa quarantena?
Diciamo che la sto passando un po' come tutti: in famiglia. Esco di casa solo per portar fuori il cane e, a volte, per andare a fare la spesa nei limiti che ci sono stati imposti
Oggi festeggi il tuo compleanno...
Si, oggi compio gli anni e come ricorderò questo periodo, sicuramente non sarà difficile dimenticare questo giorno. Una cosa che mi rende molto felice è che per il fatto che sono sempre fuori casa per via del futsal, oggi sarò circondata dalla mia famiglia e questo mi rasserena tantissimo
Se si dovesse tornare in campo, sei pronta?
Assolutamente sì! Non vedo l'ora di tornare a calciare quel pallone e a calcare il parquet. Nel contempo, però, penso che ci troviamo in una situazione molto difficile da gestire e spero si trovi una soluzione perché il futsal mi manca così come le mie compagne di squadra
Sei stata tra i protagonisti di un video realizzato da ragazzi di Noci che ha spopolato sui social e non solo...
Si e per questo devo ringraziare il mio amico Vittorio Matarrese che ha avuto questa fantastica idea e che ha coinvolto moti ragazzi nocesi. Ci sentivamo di dire e fare qualcosa per i giovani e trasmettere un forte messaggio di speranza perché #domaniègiàqui
Appena "libera" cosa farai?
Sicuramente tornerò ad abbracciare tutti i miei amici e passare con loro tutto in tempo perso. Mancherò da casa per tre giorni (sorride).